Il progetto BRISWA 2.0 affonda le sue radici nel progetto BRISWA, un’iniziativa finanziata dall’Unione Europea (programma ERASMUS+ – Sport Collaborative Partnership – GA 2016-3060) dedicata al problema del razzismo nel calcio (e nello sport in generale). Il progetto mirava a diffondere un messaggio di uguaglianza tra razze, generi, religioni, ecc., in particolare tra i giovani calciatori, con l’obiettivo finale di “espellere” il razzismo da ogni tipo di campo, struttura o impianto sportivo.
Gli obiettivi principali consistevano nel riesaminare il razzismo e la discriminazione nel calcio, definirli in modo più chiaro e promuovere un approccio più approfondito e attivo per contrastarli.

I risultati eccellenti raggiunti dal progetto, in termini di materiali prodotti, visibilità e impatto nel mondo dello sport, non solo hanno permesso alla Commissione di attribuirgli una valutazione di altissima qualità, ma hanno anche fatto sì che il progetto BRISWA fosse inserito in una categoria ristretta di iniziative considerate di particolare successo (“good practice”) all’interno del portale europeo Erasmus+ Project Results Platform (la banca dati che raccoglie descrizioni e risultati dei progetti sostenuti dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Erasmus+ nei settori dell’Istruzione, della Formazione, della Gioventù e dello Sport, oltre che dei programmi predecessori).